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La svolta romana

Ieri sera, il Senato ha approvato un disegno di legge in materia di concorrenza e tutela dei consumatori (“ddl concorrenza”), che contiene un’importantissima clausola derogatoria per i piccoli e medi distributori di energia elettrica in Alto Adige. Questo passaggio era stato elaborato da SEV, con il supporto del senatore Hans Berger. Nel concreto, in base a una delibera dell’Autorità per l'energia il gas e il sistema idrico (AEEGSI) del 2015, tutti i distributori di energia elettrica devono
procedere a una separazione organizzativa e funzionale dei comparti produzione, trading e produzione. Originariamente, in Alto Adige, tale disposizione avrebbe dovuto entrare in vigore il 1° luglio 2017 e interessare tutti i distributori locali.

L’obiettivo di SEV era tutelare da questa onerosa e gravosa procedura le piccole e medie aziende altoatesine con meno di 25.000 clienti, attraverso una clausola “de minimis”. Con il disegno di legge approvato ieri al Senato nell’ambito di un voto di
fiducia, il governo ha recepito interamente questa disposizione derogatoria. L’ampio “ddl concorrenza” sarà ora inviato alla Camera per la terza e ultima lettura, da cui non si attendono ulteriori modifiche.

Già a dicembre 2015, il direttore di SEV, Rudi Rienzner, aveva avuto approfonditi colloqui in merito con Albrecht Plangger (SVP) e i funzionari di AEEGSI. A gennaio 2016, Hans Berger ha presentato in Senato un emendamento che prevede l’inserimento della clausola “de minimis” richiesta da SEV in un decreto legislativo, con cui l’Italia recepisce nel diritto nazionale le linee guida europee e che costituisce la base per le direttive AEEGSI. Il 24 maggio 2016, la 10a Commissione legislativa del Senato (Industria, commercio, turismo

 
 
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