Covid-19: ripartenza verso un futuro più verde
Federazione Energia Alto Adige (SEV) è impegnata per una ripartenza più ecocompatibile e a minor impatto sul clima dopo la crisi del coronavirus. “Abbiamo ottenuto molto”, ha affermato Rudi Rienzner, direttore di SEV, “ma se vogliamo
raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi, dobbiamo potenziare ulteriormente (e non frenare) l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, come acqua, sole e biomassa”. La fine del lockdown sarebbe “una buona opportunità per lo sviluppo di una strategia climatica ad hoc, che guardi in avanti e coinvolga tutti gli attori in veste di partner paritetici”. “Le persone hanno compreso l’importanza dei servizi di prossimità”, ha aggiunto Hanspeter Fuchs, presidente di SEV, “e ciò vale anche per il settore energetico.” L’Alto Adige disporrebbe del know-how e delle risorse necessarie: sarebbe sufficiente metterli a frutto.
Oggi, 26 giugno, si è tenuta a Bolzano l’assemblea generale ordinaria della Federazione Energia Alto Adige (SEV). A causa del persistere della minaccia sanitaria legata al covid-19, quest’anno le circa 300 aziende aderenti avevano preventivamente delegato e fornito istruzioni al rappresentante aziendale, Johann Gasser, così da consentire l’approvazione all’unanimità del bilancio d’esercizio 2019. Con i suoi numerosi servizi, il Gruppo SEV copre tutti i settori dell’energia in Alto Adige, dalle comunicazioni alla gestione dei dati e all’invio delle fatture, fino alla consulenza giuridica e al trading di energia.
raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi, dobbiamo potenziare ulteriormente (e non frenare) l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, come acqua, sole e biomassa”. La fine del lockdown sarebbe “una buona opportunità per lo sviluppo di una strategia climatica ad hoc, che guardi in avanti e coinvolga tutti gli attori in veste di partner paritetici”. “Le persone hanno compreso l’importanza dei servizi di prossimità”, ha aggiunto Hanspeter Fuchs, presidente di SEV, “e ciò vale anche per il settore energetico.” L’Alto Adige disporrebbe del know-how e delle risorse necessarie: sarebbe sufficiente metterli a frutto.
Oggi, 26 giugno, si è tenuta a Bolzano l’assemblea generale ordinaria della Federazione Energia Alto Adige (SEV). A causa del persistere della minaccia sanitaria legata al covid-19, quest’anno le circa 300 aziende aderenti avevano preventivamente delegato e fornito istruzioni al rappresentante aziendale, Johann Gasser, così da consentire l’approvazione all’unanimità del bilancio d’esercizio 2019. Con i suoi numerosi servizi, il Gruppo SEV copre tutti i settori dell’energia in Alto Adige, dalle comunicazioni alla gestione dei dati e all’invio delle fatture, fino alla consulenza giuridica e al trading di energia.