Comunicato Stampa 16.01.2015 - Concessioni - Un passo importante
Nella seduta di ieri, il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano ha approvato le nuove disposizioni che disciplinano l’assegnazione delle concessioni per le piccole (<220 kW) e medie (220 kW - > 3 MW) derivazioni idroelettriche. SEV saluta con favore questa nuova legge: gli intensi colloqui dei mesi scorsi hanno dimostrato che un’equa collaborazione tra i principali attori operanti nel panorama locale può portare a ottimi risultati. L’estate scorsa, Il “tavolo energetico” aveva già trovato un accordo su un quadro normativo comune che, non solo assicurava un’evasione rapida e trasparente delle concessioni, ma poneva l’accento anche sulla sicurezza dell’approvvigionamento nelle aree periferiche e la promozione delle questioni territoriali, ottenendo così una tutela paritaria di soggetti decentrati e cooperative energetiche nelle zone rurali. In futuro, le derivazioni medie saranno inoltre classificate come “d’interesse pubblico”, consentendo l’esproprio di terreni e quindi obbligando i gestori al pagamento di contributi ambientali.
La nuova legge si pone l’obiettivo di sciogliere il “blocco” degli investimenti: attualmente, presso l’amministrazione provinciale, giacciono oltre 400 domande di concessioni inevase per questo segmento di mercato, bloccando così la realizzazione d’investimenti nell’ordine di svariati milioni in tutto l’Alto Adige.
La nuova legge si pone l’obiettivo di sciogliere il “blocco” degli investimenti: attualmente, presso l’amministrazione provinciale, giacciono oltre 400 domande di concessioni inevase per questo segmento di mercato, bloccando così la realizzazione d’investimenti nell’ordine di svariati milioni in tutto l’Alto Adige.