Comunicato Stampa 07.02.2014
“Uno sfruttamento congiunto del potenziale futuro”: i vertici di Unione Energia Alto Adige (SEV) prendono oggi parte all’“Energieforum Alpenraum” di Monaco, che vede una partecipazione di tutto rispetto
Il presidente e l'amministratore delegato di Unione Energia Alto Adige (SEV), Hanspeter Fuchs e Rudi Rienzner, presenziano oggi all’Energieforum Alpenraum. La manifestazione, organizzata a Monaco presso la sala conferenze della Fondazione Hanns Seidel dal Forum Europeo Alpbach, vanta partecipanti illustri, tra cui il presidente del forum stesso, Franz Fischler, il commissario europeo per l’energia, Günther Oettinger, il presidente del maggior fornitore di energia elettrica austriaco VERBUND AG, Wolfgang Anzengruber, così come il presidente e l’amministratore della società di consulenza internazionale Pöyry, Alexis Fries. A Monaco si discuterà di energia, all’insegna di uno sfruttamento congiunto del potenziale futuro, coinvolgendo anche l’Alto Adige.
In futuro, l’arco alpino, quale area di stoccaggio e trasferimento, svolgerà un ruolo determinante nell’approvvigionamento delle energie rinnovabili, contribuendo in misura decisiva al benessere della regione e dell’Europa. Una comune strategia degli attori coinvolti rappresenta un presupposto irrinunciabile: per questo motivo, il forum europeo ha invitato nella città bavarese importanti decison maker del mondo della politica, dell’economia e della scienza, nell’intento di elaborare, in un’atmosfera rilassata, una visione motivante e concreta, nonché definire gli elementi di una strategia per il 2030. Unione Energia Alto Adige ha già illustrato la scorsa primavera la propria concezione politico-energetica (“La seconda via”), che verrà dibattuta in occasione dell’evento monacense.
Il presidente e l'amministratore delegato di Unione Energia Alto Adige (SEV), Hanspeter Fuchs e Rudi Rienzner, presenziano oggi all’Energieforum Alpenraum. La manifestazione, organizzata a Monaco presso la sala conferenze della Fondazione Hanns Seidel dal Forum Europeo Alpbach, vanta partecipanti illustri, tra cui il presidente del forum stesso, Franz Fischler, il commissario europeo per l’energia, Günther Oettinger, il presidente del maggior fornitore di energia elettrica austriaco VERBUND AG, Wolfgang Anzengruber, così come il presidente e l’amministratore della società di consulenza internazionale Pöyry, Alexis Fries. A Monaco si discuterà di energia, all’insegna di uno sfruttamento congiunto del potenziale futuro, coinvolgendo anche l’Alto Adige.
In futuro, l’arco alpino, quale area di stoccaggio e trasferimento, svolgerà un ruolo determinante nell’approvvigionamento delle energie rinnovabili, contribuendo in misura decisiva al benessere della regione e dell’Europa. Una comune strategia degli attori coinvolti rappresenta un presupposto irrinunciabile: per questo motivo, il forum europeo ha invitato nella città bavarese importanti decison maker del mondo della politica, dell’economia e della scienza, nell’intento di elaborare, in un’atmosfera rilassata, una visione motivante e concreta, nonché definire gli elementi di una strategia per il 2030. Unione Energia Alto Adige ha già illustrato la scorsa primavera la propria concezione politico-energetica (“La seconda via”), che verrà dibattuta in occasione dell’evento monacense.