Comunicato stampa 04.09.2015 - Assemblea generale della EVME a Bolzano
La Federazione europea delle medie imprese energetiche fa tappa a Bolzano per la sua settima assemblea generale. Confermato nella carica di vicepresidente il direttore di SEV, Rudi Rienzner
Oggi, i membri della Federazione europea delle medie imprese energetiche (EVME) sono convenuti a Bolzano per la settima assemblea generale. Padrone di casa di quest’evento, organizzato non a caso nel capoluogo altoatesino, è SEV:
nel 2008, le imprese energetiche di medie dimensioni provenienti da Austria, Germania e Alto Adige avevano dato vita, tramite i propri organi di rappresentanza degli interessi e consorzi di cooperazione, a un’associazione ombrello operante a livello europeo. L’allora Federazione Raiffeisen dell’Energia che, dopo la fusione con il Consorzio Biomassa Alto Adige nel
2012, si è trasformata nell’attuale SEV, vi ha preso parte sin dall’assemblea costitutiva, che ha avuto luogo a Graz.
Il presidente, Fritz Schweiger, è stato confermato oggi dall’assemblea generale nel suo mandato, al pari del direttore di SEV Rudi Rienzner che, dalla costituzione di EVME, riveste la carica di vicepresidente. La Federazione, che si propone quale integrazione delle rappresentanze già esistenti, persegue l’obiettivo di far sentire alle leve del potere di Bruxelles la voce delle aziende energetiche di medie dimensioni. Quest’associazione ombrello europea, cui aderiscono tra gli altri la Vereinigung Österreichischer Elektrizitätsunternehmen (Associazione delle imprese elettriche austriache, VÖEW), la Kooperationsgesellschaft Ostbayerischer Versorgungsunternehmen (Società cooperativa delle imprese fornitrici della
Baviera orientale) e la deutsche Gesellschaft für kommunale Kooperation (Società tedesca per la cooperazione comunale), gestisce una propria rappresentanza a Bruxelles sin dal 2009.
Oggi, i membri della Federazione europea delle medie imprese energetiche (EVME) sono convenuti a Bolzano per la settima assemblea generale. Padrone di casa di quest’evento, organizzato non a caso nel capoluogo altoatesino, è SEV:
nel 2008, le imprese energetiche di medie dimensioni provenienti da Austria, Germania e Alto Adige avevano dato vita, tramite i propri organi di rappresentanza degli interessi e consorzi di cooperazione, a un’associazione ombrello operante a livello europeo. L’allora Federazione Raiffeisen dell’Energia che, dopo la fusione con il Consorzio Biomassa Alto Adige nel
2012, si è trasformata nell’attuale SEV, vi ha preso parte sin dall’assemblea costitutiva, che ha avuto luogo a Graz.
Il presidente, Fritz Schweiger, è stato confermato oggi dall’assemblea generale nel suo mandato, al pari del direttore di SEV Rudi Rienzner che, dalla costituzione di EVME, riveste la carica di vicepresidente. La Federazione, che si propone quale integrazione delle rappresentanze già esistenti, persegue l’obiettivo di far sentire alle leve del potere di Bruxelles la voce delle aziende energetiche di medie dimensioni. Quest’associazione ombrello europea, cui aderiscono tra gli altri la Vereinigung Österreichischer Elektrizitätsunternehmen (Associazione delle imprese elettriche austriache, VÖEW), la Kooperationsgesellschaft Ostbayerischer Versorgungsunternehmen (Società cooperativa delle imprese fornitrici della
Baviera orientale) e la deutsche Gesellschaft für kommunale Kooperation (Società tedesca per la cooperazione comunale), gestisce una propria rappresentanza a Bruxelles sin dal 2009.