“C'è un modo - e va fatto"
La Federazione Energia Alto Adige (SEV) apprende con soddisfazione che anche i giuristi Giuseppe Caia e Fulvio Cortese, nel loro parere commissionato dalla giunta provinciale altoatesina, ritengano che l'attuale giurisprudenza italiana ed europea non vieti in linea di principio l'istituzione di un’autorità di regolazione autonoma nel settore dell'energia elettrica, che si coordini con l'autorità statale di regolamentazione dell'energia ARERA.
Anche una propria legislazione con interventi sulla tariffazione è possibile all'interno di un quadro stabilito dall’UE. Il 24 marzo 2022 – esattamente un anno fa – la SEV aveva presentato alla II commissione legislativa del Consiglio provinciale un parere giuridico, commissionato insieme alla Camera di commercio di Bolzano, in cui i due professori universitari Peter Hilpold e Paolo Piva giungevano a conclusioni analoghe. Il Consiglio provinciale – secondo la posizione dei giuristi riportata in questo dettagliato documento - deve finalmente esercitare le proprie competenze e istituire un'autorità di regolamentazione autonoma in Alto Adige.
Il parere commissionato dalla Provincia – ovviamente – sottolinea anche le difficoltà giuridiche nell'implementazione di un’autorità di regolamentazione autonoma. “Non abbiamo mai detto che sia tutto facile e non abbiamo mai detto che si possa cambiare tutto con una legge provinciale. La politica dell'autonomia non si è mai concretizzata senza fare uno sforzo, al contrario si è dovuto contrattare per ogni singolo riconoscimento. Basta volerlo e provarci” spiega il direttore della SEV Rudi Rienzner. E prosegue: “Siamo pronti ad affrontare il dibattito sulla politica energetica e speriamo che sia possibile trovare una posizione comune per il bene della nostra Provincia”. Il parere provinciale lo dimostra: “C'è un modo - e va fatto".
Anche una propria legislazione con interventi sulla tariffazione è possibile all'interno di un quadro stabilito dall’UE. Il 24 marzo 2022 – esattamente un anno fa – la SEV aveva presentato alla II commissione legislativa del Consiglio provinciale un parere giuridico, commissionato insieme alla Camera di commercio di Bolzano, in cui i due professori universitari Peter Hilpold e Paolo Piva giungevano a conclusioni analoghe. Il Consiglio provinciale – secondo la posizione dei giuristi riportata in questo dettagliato documento - deve finalmente esercitare le proprie competenze e istituire un'autorità di regolamentazione autonoma in Alto Adige.
Il parere commissionato dalla Provincia – ovviamente – sottolinea anche le difficoltà giuridiche nell'implementazione di un’autorità di regolamentazione autonoma. “Non abbiamo mai detto che sia tutto facile e non abbiamo mai detto che si possa cambiare tutto con una legge provinciale. La politica dell'autonomia non si è mai concretizzata senza fare uno sforzo, al contrario si è dovuto contrattare per ogni singolo riconoscimento. Basta volerlo e provarci” spiega il direttore della SEV Rudi Rienzner. E prosegue: “Siamo pronti ad affrontare il dibattito sulla politica energetica e speriamo che sia possibile trovare una posizione comune per il bene della nostra Provincia”. Il parere provinciale lo dimostra: “C'è un modo - e va fatto".